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Domande Frequenti sull'Olio Extravergine di Oliva

1. Cos'è l'olio extravergine di oliva?

L’olio extravergine di oliva è un olio ottenuto esclusivamente dalla spremitura meccanica delle olive, senza processi di raffinazione né additivi chimici. Per essere classificato come “extravergine”, deve rispettare parametri di qualità precisi, tra cui un’acidità inferiore allo 0,8%.

2. Qual è la differenza tra olio extravergine di oliva e olio di oliva?

L’olio extravergine di oliva è un prodotto puro, ottenuto solo tramite estrazione meccanica. L’olio di oliva, invece, è una miscela che può contenere oli raffinati, con caratteristiche qualitative inferiori rispetto all’extravergine.

3. Come riconoscere un olio extravergine di oliva di qualità?

Purtroppo l’etichetta non ci dà abbastanza informazioni per identificare la qualità dell’olio.

Oggi, grazie ai progressi nelle tecniche di estrazione, è piuttosto semplice rientrare nei parametri minimi richiesti dalla legge per ottenere la denominazione “extravergine”. Tuttavia, non esiste ancora una classificazione ufficiale che distingua gli oli extravergine di alta qualità da quelli mediocri, e questo rende difficile per il consumatore orientarsi.
Le informazioni riportate in etichetta sono spesso simili tra i vari prodotti e non sempre rappresentano un indice reale di qualità. Sì, sappiamo che è extravergine… ma ci sono extravergini ed extravergini.
Ci sono però alcuni elementi utili da osservare per orientarsi verso un acquisto più consapevole. Possiamo considerarli dei minimi “standard di sicurezza”:

  • La data di scadenza: la data di scadenza dell’olio parte dal momento dell’imbottigliamento ed è generalmente di 18 mesi. Per questo motivo, acquistare un olio con una data di scadenza ancora lontana, significa acquistare un olio che è stato imbottigliato da poco e che quindi non è stato ancora molto soggetto alla foto-ossidazione.
  • Annata di raccolta: L’annata di raccolta è sempre obbligatoria in etichetta, a meno che non si tratti di miscele di oli di annate diverse. Per questo motivo è di fondamentale importanza verificare che questa sia indicata e che sia l’ultima disponibile sul mercato per acquistare un olio il più possibile fresco.
  • Dicitura “Prodotto e confezionato”: La differenza tra “prodotto confezionato” e “prodotto e confezionato” è sostanziale: solo nel secondo caso chi confeziona l’olio ne è anche il produttore.
  • Diciture di origine: Un olio 100% Italiano riporta in etichetta la dicitura “Italiano” o “DOP”
  • Il metodo di conservazione, che incide sulla durata e sulla qualità del prodotto: una corretta conservazione – al riparo da luce, calore e ossigeno – è essenziale per preservare le proprietà organolettiche.

Per quanto ci riguarda, il modo migliore per riconoscere un olio di qualità rimane quello di assaggiarlo.

4. Che cosa significa olio DOP?

La sigla DOP (Denominazione di Origine Protetta) è un marchio di qualità riconosciuto dall’Unione Europea che garantisce che un prodotto sia stato interamente prodotto, trasformato ed elaborato in una specifica area geografica, seguendo rigidi disciplinari di produzione.

Nel caso dell’olio extravergine di oliva DOP, questo significa che:

  • Le olive devono essere coltivate e raccolte esclusivamente nella zona di riferimento.
  • La produzione dell’olio deve rispettare un disciplinare di produzione che varia a seconda della DOP di riferimento e rigorosi controlli di qualità e certificazione.
  • Le caratteristiche organolettiche dell’olio devono riflettere l’identità e il terroir della zona di produzione di riferimento.

La DOP Umbria, divisa in 5 sottozone, è un esempio eccellente di questa certificazione, rappresentando un prodotto di altissima qualità, frutto della tradizione e della vocazione olivicola del territorio umbro.

Scoprite i nostri 3 oli EVO DOP:

  • Seven – DOP Umbria – COlli del Trasimeno: unisce Dolce AGogia, Moraiolo, Frantoio e Leccino per un olio ricco e bilanciato, perfetto per l’uso quotidiano.
  • 89/93 – DOP Umbria – Colli Martani: equilibrato e versatile, è pensato per chi cerca un olio di qualità con grande personalità.
  • Casalontana – DOP Umbria Colli Assisi-Spoleto: realizzato con un’alta percentuale di Moraiolo per esaltare il legame con il territorio.

5. Cosa indica l’acidità nell’olio extravergine di oliva?

L’acidità misura la quantità di acidi grassi liberi presenti nell’olio. Un’acidità inferiore allo 0,8% è uno degli indicatori che determinano la classificazione di un olio come extravergine, ma un olio di alta qualità difficilmente supera lo 0,2%. È importante sapere che l’acidità non è percepibile al gusto, ma è un parametro chimico misurato in laboratorio.

6. Come si conserva correttamente l'olio extravergine di oliva?

Per mantenere intatte le proprietà dell’olio, è fondamentale proteggerlo da luce, calore e ossigeno. I migliori metodi di conservazione per il frantoio includono:

  • Serbatoi in acciaio inox con argon o azoto, per prevenire l’ossidazione.
  • Ambienti a temperatura controllata, lontani da fonti di calore.

Per i clienti, le soluzioni più indicate sono:

  • Bag in Box: mantiene l’olio al riparo dalla luce e dall’aria, preservandone più a lungo freschezza e qualità. Questo sistema è ideale per chi utilizza l’olio quotidianamente.
  • Bottiglie in vetro scuro: proteggono l’olio dai raggi UV, ma devono essere conservate in luoghi freschi e asciutti.
  • Lattine di alluminio: Formato pratico e resistente: le lattine sono leggere, facilmente trasportabili ma rispetto a bottiglie e bag in box hanno consentono un tempo di conservazione inferiore.

7. Cos’è la shelf life dell’olio extravergine di oliva?

La shelf life, ovvero la durata ottimale di conservazione dell’olio, è il periodo entro il quale mantiene le sue caratteristiche di qualità. In media, un olio extravergine di oliva andrebbe consumato entro 12-18 mesi dalla produzione. Tuttavia, fattori come esposizione alla luce, ossigeno e temperatura possono influenzarne la durata. Per una conservazione ottimale, si consiglia l’uso del Bag in Box.

8. Cos’è l'olio extravergine non filtrato?

L’olio extravergine non filtrato è un olio che non ha subito il processo di filtrazione dopo l’estrazione. Questo lo rende più torbido perché può contenere piccole particelle di polpa di oliva. Se da un lato può offrire un gusto più intenso, ha una durata di conservazione più breve, poiché le particelle sospese favoriscono una degradazione più rapida.

9. L'olio extravergine di oliva è adatto per la frittura?

Sì, purché si utilizzi un olio extravergine di alta qualità. Il fattore determinante è l’acidità: oli con acidità vicina al limite massimo consentito per legge (0,8%) hanno un punto di fumo più basso, rendendoli meno adatti alla frittura. Al contrario, un extravergine di qualità superiore, con acidità intorno allo 0,2%, ha un punto di fumo più alto, maggiore stabilità alle alte temperature e garantisce una frittura più sana, gustosa e digeribile.

10. Quali sono i benefici per la salute dell'olio extravergine di oliva?

L’olio extravergine di oliva è ricco di acidi grassi monoinsaturi e antiossidanti, che contribuiscono a proteggere il sistema cardiovascolare, ridurre l’infiammazione e controllare i livelli di colesterolo.

11. Cosa significa "prima spremitura a freddo"?

Il termine “prima spremitura a freddo” indica che l’olio è stato estratto meccanicamente a una temperatura inferiore a 27°C, per preservare al meglio le sue proprietà nutrizionali e organolettiche.

12. Perché l’olio extravergine di oliva può solidificarsi a basse temperature?

Quando esposto a temperature inferiori ai 10°C, l’olio extravergine di oliva può iniziare il processo di solidificazione. Questo è un fenomeno naturale legato alla diversa (rispetto ad esempio all’acqua) temperatura di solidificazione degli acidi grassi di cui è composto l’olio . La temperatura ideale di conservazione è infatti tra i 12/18°C.

Uno dei miti da sfatare riguardo all’olio extravergine di oliva è quello che dice che se un olio non solidifica a basse temperature significa che non è “puro”. In realtà la temperatura di solidificazione dell’olio dipende da diversi fattori, positivi e non. Proviamo a fare chiarezza:

Fattori non positivi di un olio che solidifica più difficilmente

  • Gli oli extravergine di oliva adulterati con aggiunta di oli di semi (frode alimentare) solidificano a temperature più basse.

Fattori positivi di un olio che solidifica più difficilmente:

  • Gli oli extravergine di oliva con elevati contenuti di acidi grassi insaturi (come l’acido oleico) solidificano a temperature più basse o addirittura rimangono liquidi a temperature vicine allo zero.
  • Gli oli filtrati tendono a solidificare meno facilmente rispetto a quelli non filtrati. Questo perché, durante la filtrazione, si rimuovono le particelle sospese e le microgocce d’acqua, che agiscono come siti di nucleazione e favoriscono la cristallizzazione. Di conseguenza, un olio filtrato, essendo più “pulito”, può rimanere liquido a temperature in cui un olio non filtrato mostrerebbe già segni di solidificazione.

In definitiva, non è possibile valutare la qualità di un olio extravergine di oliva solo in base alla sua capacità di solidificare o meno a basse temperature. Si tratta di una caratteristica naturale che dipende da molteplici fattori, non sempre legati alla qualità.

In ogni caso è consigliabile evitare il congelamento, in quanto una volta riportato a temperatura ambiente, l’olio extravergine di oliva non sempre torna interamente allo stato liquido a causa delle diverse temperature di fusione degli acidi grassi di cui è composto.

13. Come funziona la Bag in Box per l’olio extravergine di oliva?

La Bag in Box è un sistema di confezionamento pratico e innovativo che consente di conservare al meglio l’olio extravergine di oliva. Al suo interno si trova una sacca flessibile che si comprime man mano che l’olio viene erogato tramite il rubinetto, evitando il contatto con l’aria. Questo sistema protegge l’olio dalla luce e dall’ossigeno, due fattori che accelerano l’ossidazione e la perdita di qualità. Il risultato è un olio che mantiene più a lungo freschezza, aroma e proprietà nutrizionali, anche dopo l’apertura. Ideale per l’uso quotidiano e per chi cerca un formato pratico e sostenibile.